La Sentenza Cassazione Penale n. 4409 del 04/02/2025, nel confermare il nuovo indirizzo della precedente n. 46718 del 19/12/2024, ha escluso la responsabilità penale del committente “non professionale” in caso di incidenti sul lavoro avvenuti in occasione di lavori di “manutenzione domestica”.
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E’ principio consolidato che il committente professionale, ancorché non vi sia stata ingerenza nell’esecuzione dell’opera, risponda ugualmente a meno che non abbia validamente delegato le sue funzioni di garanzia e controllo nei confronti dell’appaltatore (nominando un responsabile della sicurezza); tale principio, peraltro, non trova applicazione nei confronti del privato cittadino che appalti le opere per beni propri in quanto il privato non sia tenuto a conoscere le singole disposizioni tecniche in materia di sicurezza sul lavoro.
Sussistono, peraltro, due limiti: il primo, che il committente si sia rivolto ad un’impresa iscritta alla Camera di Commercio e che sia in regola con le previsioni normative di sicurezza sul lavoro; il secondo, che non vi sia stata ingerenza nell’esecuzione dei lavori.
Paolo Gatto